Ovvero: "l'arte di predire il tempo attraverso la lettura delle cipolle"
Ne ho sentito parlare stamane mentre, un po' tutti addormentati, ad esclusione dell'Augusta genitrice, facevamo colazione.
Pare che mio nonno, per predire l'andamento della piovosità durante l'anno, utilizzasse un metodo di previsione basato sulle cipolle.
In realtà non ne so molto e approfondirò la cosa, non tanto perché io creda ciecamente a queste cose, ma, anche se in modo grossolano, gli espedienti contadini si basano, spesso, sull'osservazione del sensibile e quindi non sono privi di una certa fondatezza.
Ad esempio; vi è mai capitato di avere un orzaiolo? A me capita decisamente di rado, in preferenza d'estate quando c'è caldo, si suda e la polvere si insinua negli occhi.
Per prevenirne la formazione, appena se ne sentono i primi sintomi, mia nonna mi diceva di guardare dentro la bottiglia dell'olio appoggiando l'occhio all'imbocco del contenitore e ha sempre funzionato, perché? Probabilmente l'olio presente all'inizio della bottiglia pulisce l'occhio... insomma non è il caso di prendere tutto per oro colato, ma neppure di disprezzare certi accorgimenti perché di umile estrazione.
Appena ne saprò di più, tenterò anche l'efficacia della cipollameteomanzia.
Da quanto ho capito si devono prendere dodici cipolle, una per ogni mese dell'anno, tagliarle in quattro, ma non sino in fondo, in modo che restino aperte, e poi vanno salate e riposte da quale parte in un giorno preciso dell'anno in corso; in base al quantitativo di liquido che faranno, dopo un periodo preciso, che io ignoro, si ha il responso se il mese in questione sarà o meno piovoso.
Il metodo è, effettivamente, abbastanza vago per essere sufficientemente preciso; specie se non si prende nota degli esatti quantitativi e ci si affida alla labile memoria.
Certo; la cipollameteomanzia promette di essere inaffidabile come tutte le altre arti divinatorie, ma mi incuriosisce la genesi di questo sistema.
Continuerò ad affidarmi al servizio meteo dell'aeronautica militare, ma mi informerò anche sulla cipollameteomanzia e sulle sue origini.
Appena saprò con precisione che devo fare, proverò anche a testare questo metodo, giusto per curiosità; male non fa e le cipolle non vanno certo buttate, poi ci si fa il sugo, anche se dodici non sono poche.
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