Il fatto che cambi lo sfondo dovrebbe rassicurare, le poche persone che leggono, sul fatto ch'io sia ancora vivo e vegeto.
Continuo a produrre e mi spiace non riuscire più a scrivere con la stessa frequenza sul blog.
Posso dire che finalmente è arrivato, almeno pare, il disgelo è, finalmente, ieri ho potuto fare un po' di vita sociale.
I viaggi in corriera, specie il ritorno, mi permettono di leggere molto e sono molto avanti con il nuovo libro di Martin, che fa bella mostra di sé da un po' di tempo nel riquadro in basso; tutto sommato anche questi viaggi servono a qualcosa d'altro.
Mi è stato comunicato, però, che presto, molto prima di quanto io avessi previsto, come al solito del resto, traslocheremo un'altra volta. Resteremo sempre a Parma, ma andremo in una zona diversa della città e quindi mi dovrò informare, appena mi diranno dove ci sposteremo, con quali mezzi potrò raggiungere il posto di lavoro; ovviamente intendo continuare con la combinazione corriera-autobus.
Nel mentre sono impegnato a pendolare, andare a letto presto la sera, e tentare di avere una vista sociale accettabile, senza dimenticare l'aggiornamento, aperiodico, del blog, ho anche pensato ad una nuova creatura; si tratterà di una sorta di omaggio a "Sayat Nova" il bellissimo film di Paradjanov.
Ve ne consiglio assolutamente la visione. Difficilmente lo troverete trasmesso da un qualche canale televisivo, se non in trasmissioni come "Fuori orario", o il vostro equivalente locale, ma lo potete, curiosamente, trovare anche qui; si tratta della versione, con una qualità video buona per altro, considerata anche l'età della pellicola, che la censura sovietica permise di circolare per il mondo.
A meno che non abitiate negli USA, nei quali è disponibile una versione, discussa, in dvd, l'unico modo per vedere questo film è cercarlo in streaming.
Non dura molto, solo 72minuti, anche se pare vi sia una versione, da qualche parte, più lunga da circa due ore; è muto, se si escludono alcuni rari commenti vocali, e con i sottotitoli parziali poiché non è mai stato doppiato.
Ho conosciuto questa pellicola molto tempo fa. Un'estate rincasando a un orario inverecondo e avendo perso il sonno, mi sono messo a guardare la televisione, all'epoca trasmettevano anche "Burnt by the sun" di Michailkov, "Before the rain" di Manchevski e il Decalogo e la trilogia dedicata alla Francia di Kieslowski, ed era appena iniziato "il colore dei melograni", il titolo con il quale è stato distribuito Sayat Nova.
Negli anni a venire ho trovato ovunque riferimenti a questo film; da un video dei Juno reactor, "God is God", con sequenze tratte interamente da Sayat Nova, al video "bedtime story" di Madonna nel quale i riferimenti a questo film armeno si sprecano.
In sostanza è uno dei film più importanti della mia vita, le sue immagini hanno contribuito a far divenire le suggestioni bizantine sempre più ampie ed importanti.
Lo sfondo è la riedizione di una mia creatura, eseguita a dicembre credo, e che metto qui sotto completa.
3 commenti:
Ora mi hai incuriosito. Vedo se c'e' su Netflix e lo noleggio (quando il marito e' in viaggio, cosi' non rischio i soliti commenti sui film difficili che scelgo [ma quando?]). Poi ti faccio sapere.
Farti traslocare 2 volte in cosi' poco tempo potrebbe essere parte di un compotto per farti spazientire... insieme alla morte della batteria e radio. Marte deve essere proprio sul piede di guerra!
Spero ti piaccia, ma devo dire che molte persone alle quali l'ho consigliato l'hanno trovato, bhè... soporifero. Attendo di sapere se ti è piaciuto :)
Devo dire che come inizio anno non c'è male:
-radio da cambiare
-batteria da cambiare
-cure per sfiammare il polso
-quattro otturazioni da rifare e ne rifarò due all'anno
-devo chiamare l'elettricista per far tirare dei fili in casa
-e due traslochi...
Ho deciso di non lamentarmi e vedrò di riuscire a fare pace con Ares :asd:
Ogesumaria!! Qui si dice "when it rains, it pours", quando piove, diluvia quindi penso tu abbia ricevuto, nei primi 2 mesi del 2012, la tua dose decennale di diluvi/pioggie/temporali!!
Ho trovato "The color of pomegranates" su netflix e l'ho messo in coda, cosi' posso guardarmelo in pace (da sola...) sulla Wii quando tutti dormono e io no .. capita ogni tanto!!
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