Ci sono tre rette; la retta "r" è parallela alla retta "p" e la retta "p" è parallela alla retta "q" per cui, per la proprietà transitiva, la retta "q" è parallela alla retta "r".
La proprietà transitiva si applica anche alla matematica, ma quando viene applicata alla filosofia diviene un sillogismo che è uno strumento elementare e fallibile di ragionamento.
Un esempio di sillogismo assurdo è il seguente: "Socrate è un animale; i cani sono animali, quindi Socrate è un cane" e probabilmente il buon Socrate, date le abitudini igieniche della Grecia classica, avrà anche avuto un afrore importante, ma di certo non era un cane.
Questo per dire che le proprietà degli oggetti geometrici non sono applicabili ai rapporti interpersonali perché le persone non sono punti, rette e superfici.
Platone con l'Iperurania sostiene che le idee sono collegate agli oggetti materiali che rappresentano, non sono però un oggetto specifico, ma l'archetipo di esso; questo perché tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Solo gli archetipi di oggetti semplici come punti e linee coincidono con gli oggetti reali, perché in questo caso l'oggetto reale non esiste se non come costruzione matematica.
Può capitare che ci si faccia un'idea di sé del tutto sbagliata; se accade basta applicare il metodo scientifico: osservare la realtà, capire dove l'idea si discosta dal reale e desumere una nuova idea di sé partendo dalle osservazioni.
D'altronde se anche il Diavolo, che è un angelo caduto il cui nome significa "portatore di luce", fa le pentole e non i coperchi chi siamo noi per azzeccarle sempre tutte?
C'è sempre qualcuno più bravo.
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