giovedì 8 settembre 2011

Cambio

Spesso i ritmi coi quali i cambiamenti avvengono, in senso generale, hanno un che di geologico e noi siamo sempre impazienti di avere tutto e subito, ma le rivoluzioni non funzionano mai perché troppo improvvise, non lasciano il tempo per fissare durevolmente il cambiamento.
Le rivoluzioni possono gettare dei semi per eventuali futuri processi di cambiamento che, lentamente e con i loro tempi, possono divenire durevoli.
"È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi" e "niente di nuovo sotto il sole", saranno anche roba vecchia, ma se il secondo mantiene la sua validità, e la manterrà chissà ancora per quanto tempo, è solo perché solo pochi animi sono cambiati.
E' estenuante attendere la realizzazione del cambiamento, ma affrettare i tempi non è possibile; persino nella nostra epoca di cambiamenti rapidi e improvvisi, ciò che dura ha bisogno di tempi lunghissimi... non si può forzare la mano di Dio, o di chi per lui.
Si fanno passi avanti e questo indubbio, ma non sembrano mai abbastanza.
Pazienza; molte cose non è destino che noi le si veda.

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