Non so esattamente per qual motivo, ma quando inizio un libro devo, assolutamente, averne per le mani almeno un altro paio.
Difficilmente riesco a leggere un solo libro alla volta; devono essere almeno tre.
Una volta, cioè almeno una decina di anni fa, cercavo di contrastare questa inclinazione concentrandomi su un solo volume, adesso, pur provandoci, non riesco più.
La lettura continua a coinvolgermi come sempre, ma dato che è influenzata dal mio umore, a volte non ho voglia di andare avanti a leggere quanto ho iniziato e quindi inizio un altro volume; la voglia di leggere un libro non è mai influenzata dalla bontà del libro, ma dipende sempre dall'umore nel quale mi trovo o dalla mia disposizione di spirito.
Spesso, a complicare, alterno le letture dei saggi con la lettura, in contemporanea, di volumi meno impegnati oppure, a volta, con la lettura di un altro saggio.
La domanda: "cosa stai leggendo ultimamente?" in genere è seguita da una lista di volumi.
Alcuni di questi libri, poi, me li trascino a dietro per un po': a volte perché sono un po' pesanti da digerire, altre volte perché si tratta di racconti o di antologie.
Ultimamente mi trovo in quella disposizione di spirito tale per cui avrei voglia di leggere la Austen o Forster, o un autore similare, se ne esistono,ma ho deciso di optare, come terza lettura, per un giallo d'ambientazione ottocentesca.
Ecco; devo dire che solo con alcuni autori mi capita di dedicarmi completamente ai loro libri. Questo non rende gli altri libri che leggo meno belli.
Sono decisamente una creatura umorale...
2 commenti:
ieri in un negozio di second amano ho trovato dei libri di Sue Grafton (quella dei gialli che cominciano con una lettera dell'alfabeto) ... ne ho presi 6, tre dollari in tutto. Sono a posto per un po'. Tu mi dovrai poi dire del TUO giallo, se vale la pena lo cerco...:)))
Sono volumetti leggeri e senza pretesa; vogliono solo intrattenere e secondo me sono ben fatti.
Per ora ne ho letto uno solo e ne ho uno in cantiere; sono autoconclusivi anche se i personaggi sono gli stessi lungo il tempo.
L'autrice si chiama Rose Melikan ( http://rosemelikan.com/ ); li trovo ben scritti e poi mi piacciono le atmosfere ottocentesche :)
Posta un commento