Prima di addentrarmi nella recensione
di questa pellicola, abbisogna una, in più punti, necessaria
premessa.
Abbiate pazienza.
Premessa.
Non guardo film horror.
Correva l'anno 1980 e qualcosa, ero
molto piccino, e insistei per stare alzato a vedere una edizione de i
viaggi di Simbad; feci incubi tutta la notte.
Trattavasi di un film degli anni '50.
Sono facilmente impressionabile tant'è
che persino il primo Alien, quando lo vidi, mi spaventò; ciò non mi
ha impedito di vederlo tutto e di apprezzarlo tant'è che, ora, è
uno dei miei film preferiti.
L'unica eccezione fu un "silent hill" del quale ricordo solo l'uomo-lampada-etnica-in-tek.
Qualche anno fa andai al cinema a
vedere il bellissimo “crouching tiger, hidden dragon”, il meno bello "house of flying daggers" e il bellissimo film su una
cospirazione di crisantemi gialli ("curse of the golden flower").
Così andai anche a vedere un film
coreano, "seven swords", che aprì il festival del cinema di Venezia, che può essere
riassunto in poche righe:
“hai ucciso Trotta nel Fango” unica
battuta memorabile del film;
la cavalcata dei Kiss;
Pirla Verde e Mastro Lindo con
enfisama;
Altro:"vabbè... andiamo via"
Altra:"cosa??? mi hai portato a vedere 'sta cosa e adesso te la guardi tutta!!!"
Ce ne fu un altro, a dir il vero, un
film di Batman, che ricordo solo perché mi si ricorda di essere
andato al cinema, la fortuna di andarci in compagnia è che qualcuno
si ricorda i film per me, e che mi ha convinto a ritenere i soli film
di Burton come unici, a tema Batman, film meritevoli di essere visti.
Adam West è in una categoria a parte.
Ieri sera, in un pub di Reggio Emilia,
durante una conversazione con amici, è venuto fuori “Dracula 3D”
di Argento riscuotendo, l'usuale, consenso; film involontariamente
comico che minaccia noia.
Evidentemente la parte “minaccia
noia” non la ricordavo bene, per cui, oggi, ho iniziato a guardare
il film incriminato.
Ho resistito un'ora.
Mal recitato, mal girato, orridi
effetti speciali, colonna sonora anemica; si tratta di un brutto film
anni '70 che strizza l'occhio al filone al quale appartiene l'Ubalda.
Ha la suspence di un orologio rotto, il
pathos di un foglio di istruzioni per forchette... e gli effetti
speciali sono i peggiori mai visti.
Non so se vi ricordate “In compagnia
dei lupi”, io si perché la trasformazione in mannaro mi inquietò
moltissimo; qui c'è una trasformazione che vorrebbe essere
terrificante e fa sbadigliare.
Alla fine ho cercato sul tubo la scena della mantide che, a detta di chi ha visto tutto il film, è l'unica che merita; ovviamente merita per motivi del tutto diversi dalle intenzioni per le quali è stata inserita.
Una noia uguale l'ho provato solo
leggendo “100 colpi di spazzola” di Melissa P.
Questo film non si guarda, fa male agli
occhi, alle orecchie e provoca suicidio di massa dei neuroni.
Ricordo che negli anni '80 i soldi
pubblici finanziarono “Mutande pazze”; “Dracula 3D”, che
usufruisce dei medesimi finanziamenti, è probabilmente peggiore del
film di D'Agostino... che non ho visto e del quale ricordo solo il trailer.
Questo film rientra nella categoria horror per altre cause da quelle volute.
Povero Stoker.
'Sta roba non si guarda.
2 commenti:
Eppure mi sembrava di essere stata chiara, lapalissiana sul fattore noia.
ho la memoria cagionevole e ha puntato tutto, sbagliando, sull'involontariamente comico :asd:
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