sabato 21 giugno 2014

Anglico

Vocabolo è il neurone addetto alle locuzioni verbali e alla scrittura; occupandosi solo dell'italiano se la cava con dignità.
E' un bravo lavoratore e anche quando sono intontito, dormo in piedi e simili altri stati di stanchezza, Vocabolo riesce sempre a trovare il modo di farmi comprendere quanto viene detto; magari appoggiandosi ai labiali.
Germanico e Dutch, sono ancora in fasce, tant'è che sia il tedesco che il neerlandese rientrano nella categoria di lingue che non leggo, non parlo e manco capisco quando le sento parlare; del resto conosco solo pochi vocaboli di questi idiomi e non si può certo pretendere chissà cosa.
Germanico e Dutch sono ragazzi entusiasti che fanno festa quando riconoscono, qui e là, poche parole sparse.
Franco, il neurone addetto al francese, è un po' più svagato; capisce poco, ma gliene importa anche poco, per cui si fa un po' i propri e va bene così... ho bisogno solo raramente di lui e si limita a fare il proprio dovere in modo del tutto sindacale.
Anglico, invece, è un neurone di una certo peso; efficiente nella lettura, ha un solo problema... ogni tanto si spegne.
Ci sono dei momenti, specie durante delle conversazioni lunghe, non necessariamente complesse, ma solo protratte nel tempo, nei quali improvvisamente Anglico si spegne, probabilmente si resetta, ed io resto qualche istante, pochi secondi, assolutamente incapace di capire quello che mi viene detto.
Quando Anglico si riavvia, inizio prima a leggere i labiali, con grande fatica e poi a capire quel che mi viene detto, ma con grandissima fatica per cui mi sfuggono delle cose...
Non ho ben capito perché questo avvenga; io e Anglico siamo insieme da qualche anno ed è sempre stato un bravo neurone affidabile, abbiamo solo questo inconveniente... forse esaurisce la batteria.
Evidentemente ho bisogno di fare più conversazione.

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