Ché qui si usano onomatopee internazionali e palesemente anglofone a causa di massicce letture di fumetti con dei paperi come protagonisti.
Riassunto delle puntate precedenti:
Dopo una breve pausa dovuta a malattia, che, per inciso, si è portata via un fine settimana, ho telefonato al medico per informarlo della mia permanenza sulla globo terracqueo, dato che non ci siamo sentiti per una decina di anni un dubbio poteva essere d'uopo, e gli ho chiesto una cura per la mia presuntissima, poiché la voce da Caina poteva, in effetti, dare adito a pensieri contrari, bronchite.
Il medico, ma il tapino non poteva saperlo, mi ha dato un farmaco contenente un principio al quale sono particolarmente sensibile (una molecola bellissima; mozzafiato), per cui mi sono ritrovato con febbre alta e peggioramento, graduale e progressivo, della mia bronchite.
Dopo un'altra settimana passata alla magione, tentando di espettorare almeno un polmone con cadenza orario, ho deciso comunque di godermi, con moderazione, il fine settimana e da ieri sono tornato in produzione.
Oh... chiariamo; non è che durante la malattia sia stato lasciato in pace. Pareva si dovesse consegnare la qualunque con urgenza folle e, infatti, al mio rientro scopro che non s'è consegnato nulla; s'aspettava il mio ritorno... ed io sono apparso con entrambi, ma non so per quanto, i polmoni.
Cosa è cambiato in questa settimana?
Intanto mi hanno tappezzato il desktop di cartelle, files e ammenicoli vari, così, novella Cariddi, ho dovuto inscenare un urlo belluino; il colpevole è stato l'Assistito.
Sa che detesto quando si va accanto al mio pc e ha pensato di stornare su di sé le mie furibonde ire; gli è anche riuscita la manovra, perché son troppo buono... ma "if looks could kill, they probably will" pur non essendo a "Jeux sans frontières".
Inoltre non è cambiato nulla; assolutamente nulla... il che potrebbe anche dire che è cambiato tutto e pare tutto uguale perché abbisogna che tutto muti perché le cose rimangano immutate (la citazione è molto libera).
Il segreto, al momento, sta nel dare alle cose il loro peso e nel trovare i risvolti comici delle cose; potrei anche enunciarne qualcuno qui di seguito, ma sarebbero, forse, un po' troppo tecnici e quindi tediosi, vi basti sapere che quel posto "is an unending source of astonishment".
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