Sono sicuro di aver già parlato delle mie certezze esistenziali da qualche parte; che non ne ho, che poi non è vero perché non averne conta per uno e via discorrendo.
Anche la stupidità di Vento, per dire, è un caposaldo della mia esistenza.
Di recente ne ho aggiunta un'altra e con questa saliamo ben a tre; sta a vedere che ho più certezze di quanto pensassi.
Al mio capo irrita terribilmente il fatto che le persone non rispondano al cellulare; non sta a pensare che le persone possono avere altro da fare che vivere incollate alla cornetta, che magari non sempre si sente lo squillo e che, magari, in quel momento non è proprio possibile rispondere.
Lui si agita, mormora, borbotta.
Dovete sapere che io non rispondo al cellulare nelle seguenti condizioni:
- quando non lo sento; mi pare lapalissiano, ma è meglio palesarlo;
- quando sono in autobus o in corriera, perché leggo, guardo il panorama, perdo la testa tra le nuvole e poi c'è un discreto baccano e quindi diventa impossibile capire cosa l'altra persona tenta di comunicarti;
- quando sono in vacanza;
- quando guido... fa strano, lo so, ma ho questa brutta abitudine di guidare quando sono al volante.
Da quando vado in corriera a Parma e torno alle 19:30 a casa, uscendo dallo studio alle 18:00 dopo nove ore di lavoro, indovinate un po' chi mi chiama alle 18:40 circa, ovvero quando sono in corriera?
Oh... io gliel'ho detto che è inutile chiamarmi a quell'ora perché tanto non lo sento, ma lui insiste; il fegato è il suo
2 commenti:
Ah, tu guidi quando guidi? Niente multitasking? (bravo!)
Comunque mi hai fatto ricordare che la batteria del mio cellulare e' morta e devo ricaricarla.
Eh si; niente multitasking... sono un essere elementare e riesco a dare solo una cosa alla volta :asd:
Posta un commento