Stamane sono andato a fare un rilievo, dovrò, forse, andare a farne uno anche domani, e così ho deciso di fermarmi a lavorare al mio paesello invece di raggiungere Parma.
Mi sono alzato presto, anche se ho potuto poltrire ben sino alle sette, e, una volta radunato il materiale per il rilievo, sono andato in quel di Fidenza a fare metano.
La notte è stata allietata dal seguente sogno: ho sognato che mi davo del cretino per aver pensato che avrei dovuto cambiare l'auto, a causa della chiusura difettosa di una portiera.
Giunto al distributore ho azionato la leva per aprire il cofano, ma non è successo nulla; ho riprovato e al secondo tentativo ho sentito che il cavo, che collega la leva al gancio di chiusura, era staccato dalla sua sede.
Ho provato a tirare il cavo, ma senza risultato; ho dovuto andare, con la carissima benzina, a fare il rilievo e poi ho lasciato l'auto dal meccanico.
Probabilmente il cavo si è tranciato a metà in un punto imprecisato e andrà sostituito.
Non si tratta di un problema di "chiusura" ma di apertura, non si tratta di una portiera ma del cofano, ma è pur sempre un problema di accesso.
Devo solo imparare a mettere giù i vaticini in modo, abbastanza vago, da renderli adattabili a qualunque circostanza.
Attenderò di sapere quanto mi costerà questo cavo rotto, ho paura che possa essere una cosa meno cretina di quanto possa sembrare.
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