Anche quest'anno ho in programma di andare a camminare in alcuni posti.
Innanzi tutto devo esplorare ancora un paio di sentieri che si inerpicano su per la Pietranera a Pellegrino Parmense. C'è un sentiero, segnalato come "impegnativo", che si inerpica dal lato esposto a Nord e che non ho mai percorso; ho visto che è segnato un altro punto di accesso, ma mi è parso che il percorso avvenga, interamente, nei sassi della Pietra.
Questa domenica, se non diluvia e se sono troppo assonnato per andare più lontano, potrei tornare a Pietranera e finire di esplorarla; avevo anche pensato di andare là in bicicletta e poi esplorare la pietra, ma già a Pontegrosso, a circa tre chilometri, in salita, dalla Pietra, ho il fiato corto. Non sono un fuscello, ma mi avvicino di più all'otre, e non sono neppure più un ragazzino e dato che la vita non mi puzza, sfrutterò il metano dell'auto per arrivare alle pendici della Pietra.
Non posso mancare con l'annuale pellegrinaggio a Bismantova, sempre che non sia franato qualcosa, o qualcuno non decida, nel frattempo, di lanciarsi di sotto dalla vetta e il sentiero venga chiuso. Ricordo che c'è un altro sentiero per salire in vetta che si snoda lungo il bosco, ma non l'ho mai fatto perché non avevo un bastone con me.
Sicuramente tornerò a inerpicarmi su per le rupi di San Biagio per raggiungere il castello di Varano Marchesi; come Pietranera e Bismantova, sta diventando una meta fissa di annuale pellegrinaggio.
Il posto merita, sia la salita, che la comodissima discesa su strada provinciale; o dopo una salita così impegnativa scendere da una provinciale è corroborante.
Andrò a fare un percorso, molto presto dato che è prevalentemente al sole, che circonda il castello di Bianello e che, costeggiando i monti, tocca tutte e quattro le cime che compongono il patrimonio castrense di Quattrocastella. Credo che i monti con delle rovine siano Monte Zane e Monte Lucio, mentre su Monte Vetro, non deve essere rimasto nulla; me ne sincererò, comunque, sul posto armato della cartina comprata in occasione della visita al Bianello di qualche tempo fa.
Ultima tappa saranno i salti del Diavolo a Ravarano. Cito direttamente dal sito: "I "Salti del Diavolo" si possono vedere poco dopo l'abitato di Ravarano, comune di Calestano, sulla fascia appenninica della provincia di Parma, lungo la strada provinciale n.15 per Berceto, località Chiastre di Ravarano." (http://www.ravarano.it/Salti%20del%20diavolo.htm). Non essendo proprio vicino e un posto ove sono stato una volta sola, devo pianificare l'escursione.
Vorrei poi provare a percorrere il sentiero che da Pietranera si inerpica su per il Monte Kanate, anche se ricordo che la scritta, messa un albero, che indicava il sentiero recitava qualcosa del genere: "via principale; a sinistra frana; a destra frana"... nel male torno indietro.
Un altro sentiero interessante, ma che devo sempre capire da dove inizia, si inerpica da Varano Marchesi verso Monte Inverno; ho scaricato la mappa con i vari sentieri e sono pronto a inerpicarmici, devo solo capire di quante ore ci possano volere per arrivare a Monte Inverno e tornare indietro.
Di sicuro in queste gite appiedate mi porterò a dietro acqua, magari dello zucchero, il fido bastone e dovrò dotarmi di un paio decente di scarpe.
Ovviamente metterò foto sia dei posti dove sono già stato, ma che raggiungerò attraverso percorsi alternativi, sia dei posti ove non sono mai stato.
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