E' posto a sud di Trento e, per raggiungerlo, bisogna tenere per Besenello; solo in questo paese iniziano a comparire, o almeno così mi è parso, i cartelli per questo castello.
La strada, tipicamente montana e quindi stretta, che conduce al castello finisce in un ampio parcheggio; un terrazzo panoramico aperto sulla vallata sottostante e le cime vicine.
C'è poi un tratto di strada, non particolarmente lungo o impegnativo, se si è un po' allenati, che conduce al maniero.
Il castello è in parte diruto, mantiene, però, un certo fascino proprio in ragione della sua condizione e del panorama circostante.
All'interno, nelle stanze con una copertura, è allestito un pregevole museo e il castello è mantenuto vivo in quanto usato sia come contenitore per eventi, sia a fini didattici.
Devo dire che mi è piaciuto assai.
giovedì 20 agosto 2015
Castel Thun
Il castello è ottimamente segnalato e servito, ma se dovete fare benzina dovete andare verso Denno.
Metto una minima parte delle foto che ho fatto.
Le sale mantengono degli arredi dal settecento in avanti; bellissime stufe, magnifici intarsi lignei, come nella camera del vescovo, e una bellissima cappella tardogotica con anticipazioni del rinascimento in arrivo.
Lo si gira tutto in circa un'ora e venti.
C'è un parcheggio, molto vicino al castello, a pagamento, dal quale si sale su, a piedi, al maniero che è poco distante; in alternativa vi sono altri parcheggi posizionati appena più in basso a, circa, sette minuti di cammino.
Ricordate che la mia è "gamba di collina" che misura le distanze in un modo mediano tra la "gamba di pianura" e la rampante "gamba di montagna".
La salita a piedi merita perché si snoda, lungo la strada asfaltata, tra le coltivazioni di mele.
Metto una minima parte delle foto che ho fatto.
Le sale mantengono degli arredi dal settecento in avanti; bellissime stufe, magnifici intarsi lignei, come nella camera del vescovo, e una bellissima cappella tardogotica con anticipazioni del rinascimento in arrivo.
Lo si gira tutto in circa un'ora e venti.
C'è un parcheggio, molto vicino al castello, a pagamento, dal quale si sale su, a piedi, al maniero che è poco distante; in alternativa vi sono altri parcheggi posizionati appena più in basso a, circa, sette minuti di cammino.
Ricordate che la mia è "gamba di collina" che misura le distanze in un modo mediano tra la "gamba di pianura" e la rampante "gamba di montagna".
La salita a piedi merita perché si snoda, lungo la strada asfaltata, tra le coltivazioni di mele.
sabato 15 agosto 2015
Laurano; Parco fluviale dello Stirone
Queste sono proprio di quest'anno, per la precisione della settimana che sta per chiudersi.
La località è nei pressi di San Nicomede, ci si accede dalla strada che collega Fidenza a Salsomaggiore; appena dopo Ponteghiara, sulla destra, si prende per San Nicomede e, a un certo punto, su una curva, c'è l'indicazione Laurano.
Si tratta di un tratto inserito nel Parco fluviale dello Stirone e, in questo tratto, sono stati creati degli invasi, di forma irregolare, che ospitano alcune specie di uccelli; inutile dire che quando vi sono andato io c'erano solo delle libellule, un paio di garzette, alcune cornacchie grigie e svariati insetti assortiti.
La colpa è mia che vi sono andato a un orario improbo, ovvero le 13:30 circa; gradi 41.
I gruccioni, che sono più furbi di me, col caldo torrido, se ne erano già andati in lidi più freschi.
Rimane il fatto che il Parco dello Stirone è un posto bellissimo da visitare ed è sempre un piacere andarvi.
La località è nei pressi di San Nicomede, ci si accede dalla strada che collega Fidenza a Salsomaggiore; appena dopo Ponteghiara, sulla destra, si prende per San Nicomede e, a un certo punto, su una curva, c'è l'indicazione Laurano.
Si tratta di un tratto inserito nel Parco fluviale dello Stirone e, in questo tratto, sono stati creati degli invasi, di forma irregolare, che ospitano alcune specie di uccelli; inutile dire che quando vi sono andato io c'erano solo delle libellule, un paio di garzette, alcune cornacchie grigie e svariati insetti assortiti.
La colpa è mia che vi sono andato a un orario improbo, ovvero le 13:30 circa; gradi 41.
I gruccioni, che sono più furbi di me, col caldo torrido, se ne erano già andati in lidi più freschi.
Rimane il fatto che il Parco dello Stirone è un posto bellissimo da visitare ed è sempre un piacere andarvi.
Si; le libellule mi affascinano
Firenze; archivio
Ebbene; nel novembre dell'anno scorso, anche io sono stato a Firenze.
Non vi ero mai andato.
La gita a Firenze è un classico, almeno quando si facevano, delle gite scolastiche ma, per vari motivi, non sono mai potuto andare; per cui, ospite di una amica, armato di una guida turistica degli anni '60, quando vi andò mia madre, inutilizzata perché la sorella di questa amica è stata un'ottima guida, l'anno scorso sono andato anche io in questa città che è una meta classica del turismo italiano.
Non posso certo aggiungere nulla di originale a quanto già scritto da altri, se non che dovrò tornarvi e che, come per Venezia, è impossibile andarvi in un periodo dell'anno con una minor presenza turistica.
La città è bella, piena di belle cose, musei e monumenti, e quindi attira, giustamente, torme di turisti.
A Milano sono andato più volte, così come a Venezia; mi mancava Firenze e continua a mancarmi Roma... per tacere di Palermo e la Sicilia in generale e mille altri posti che una vita non basta per vederli tutti.
Firenze non è lontana e vi tornerò.
Avrete visto mille immagini della città e ci sarete già stati, quindi alcune foto saranno di posti già visti, altri magari non ve li ricorderete.
Non vi ero mai andato.
La gita a Firenze è un classico, almeno quando si facevano, delle gite scolastiche ma, per vari motivi, non sono mai potuto andare; per cui, ospite di una amica, armato di una guida turistica degli anni '60, quando vi andò mia madre, inutilizzata perché la sorella di questa amica è stata un'ottima guida, l'anno scorso sono andato anche io in questa città che è una meta classica del turismo italiano.
Non posso certo aggiungere nulla di originale a quanto già scritto da altri, se non che dovrò tornarvi e che, come per Venezia, è impossibile andarvi in un periodo dell'anno con una minor presenza turistica.
La città è bella, piena di belle cose, musei e monumenti, e quindi attira, giustamente, torme di turisti.
A Milano sono andato più volte, così come a Venezia; mi mancava Firenze e continua a mancarmi Roma... per tacere di Palermo e la Sicilia in generale e mille altri posti che una vita non basta per vederli tutti.
Firenze non è lontana e vi tornerò.
Avrete visto mille immagini della città e ci sarete già stati, quindi alcune foto saranno di posti già visti, altri magari non ve li ricorderete.
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