Usuale vagonata di Spoiler a seguire...lo si sappia
Ormai sono giunto a poche pagine dalla fine e onestamente non so cosa pensare di questo libro.
La trama è una riedizione di quella del primo volume della saga ma con alcuni significativi miglioramenti, c'è ben un capitolo, con la storia di Rosalie, che è ben fatto...oddio...la storia è interessante ed è raccontata come se fosse la protagonista della vicenda, Rosalie appunto, a raccontarla e non si ha la sensazione di leggere gli ingredienti della farina.
La vicenda della Cattiva Victoria e dei suoi tentativi di sterminare la Famiglia MUlino Bianco con Bella al seguito, abbassate subito quei cartelli "forza Victoria" perchè verrà chiaramente asfaltata da qualche parte, ha anche una certa suspence; rovinata dal fatto che sto' branco di vampiri non riesce a fare 2+2 e a capire che dietro le vicende di Seattle c'è Victoria la Bieca.
Invece di essere un brutto romanzo è un romanzo che si riesce a leggere ma irrimediabilmente rovinato dalle imperizie, e dalle peculiarità, dell'autrice e della saga.
Per proteggere Bella la spediscono, dietro sua insistenza, e sappiamo quanto possa essere frantuma zebedei la donzella, al locale circolo "Licantropi oggi" ove viene allietata, oltre che dall'amico indiano grosso come un pick up, che le si spiaggia addosso ad ogni occasione più o meno inutile, dal racconto del come mai gli indiani della riserva hanno l'hobby di divenire mannari.
La leggenda narrata, vi dirò, è anche credibile; non sembra del tutto fuori luogo.
L'amico indiano poi bacia Bella che, per manifestare il suo disappunto, in quanto non è per nulla interessata all'articolo che Jacob tenta di venderle, lo picchia ma dato che è Bella riesce a farsi malissimo e frantumarsi il metacarpo. Non so esattamente dopo quanto tempo si decidano a portarla all'ospedale ove viene rappezzata, o forse la portano da Carlisle l'Ematofago Medico, e segue una scena nella quale il Bello, che non mi ricordo come o perchè apparisse ma aeva una ragione plausibile, minaccia il mannaro dicendogli di non rovinargli la Bella che è un fine articolo rarissimo e fragilissimo se vuole arrivare vivo alla prossima toelettatura; sicuramente una volta un acaro l'ha guardata male e lei si è fratturata il perone.
Nel frattempo Seattle è divenuta una macelleria scala megalopoli per cui i nostri amici decidono che è tempo di fare qualcosa prima che i volturi si scrostino dal loro loculo e facciano una capatina oltre oceano, così la Famiglia Mulino Bianco si esercita a combattere degli infanti e ci veine svelata l'inutile storia di Jasper...credo si chiami così; Jasper faceva il domatore di infanti nel sud del mondo, poi la proprietaria del circo decise che controllare un città non era sufficiente, le venne la sindrome da Napoleone e qualcuno le sterminò l'esercito di infanti e il nostro domatore se ne andò all'estero.
In questo universo i vampiri infanti, cioè creati da poco, sono più forti dei vampiri con qualche secolo in più; sono forti quanto uno stegosauro e intelligenti uguali...senza considerare il ganglio, o cervello dipende dalle versioni, nelle chiappe.
All'improvviso a Bella viene un'idea, e la cosa la sorprende perchè non c'è abituata, ma dopo milemila pagine di questi qui che si domandano che fine abbia fatto la Bieca Victoria e il perchè della macelleria all'aria aperta a Seattle, Bella dice: "ma le cose non potrebbero essere collegate?"...e rimangono tutti increduli perchè nessuno ci aveva pensato prima!!! Ma come hanno fatto questi a sopravvivere così a lungo? sono una manica di sprovveduti, privi di ogni traccia di una qualche intuito...
Tutti si complimentano con Bella per la geniale pensata e la Veggente vede che gli infanti stanno andando verso umidolandia, ma essendo un branco di bestiole lungo il tragitto perdono i pezzi perchè si eliminano tra loro; dev'essere un po' come condurre una nidiata di mantidi....devi fare presto prima che si eliminino a vicenda.
Il collegamente ora mi sfugge ma all'urlo "proteggiamo Bella" la Famiglia Mulino Bianco e i mannari si alleano e iniziano una serie di sessioni con tema: "come sterminare in modo efferato un vampiro appena nato". A queste sessioni partecipa anche Bella, come spettatrice ovviamente, che così ha occasione di fare la gatta morta con l'amico indiano.
Segue poi tutta una diatriba su dove collocare Bella mentre gli infanti tenteranno di ridurre Umidolandia a una pozza poco sanguinolenta ma decisamente piena di batteri e mosche: "la mettiamo nella riserva", "a casa nostra sta meglio", " ma guarda come si intona bene con le tende", "...e non metterla sul comò che mi fa a pugni con la statua di Padre Pio" etc...
In tutto questo Bella sta lì e non dice nulla, sino a quando decide che lei sta dove rimane il Bello e non ci sono Santi o Madonne; cercano di farle capire che devono affrontare un esercito di idioti spinti solo da un unico motivo "uccidi" e che spaccano montagne con le mani pur non essendo Mazinga, ma lei è di coccio e non ci sta e segue una scena credibile; una reazione umana!!!! è sconvolgente che ogni tanto l'autrice azzecchi cose di questo genere.
Alla fine, ovviamente, la Bella vince e la sistemano col Bello nella casa della Famiglia Felice e lei decide che si abbina benissimo col lettone che la famigliola ha comprato per lei; di preferenza preferirebbe stare sul letto con il Bello sopra, di fianco, sotto o tutt'intorno, a lei.
La nostra Bella così, partendo da Adamo e Eva e con una parlatina e una logica non priva di valore, cerca di convincere il Bello da prendersela una buona volta e a darglielo, inizia quindi a strusciarglisi contro dicendogli che era tempo di trombare perchè una volta vampirizzata lei non sarebbe più stata organicamente la stessa; ma lui fa il riottoso e per dimostrarle che teme di farle male frantuma una cosa di ferro che stava nei pressi.
Alla Bella non importa se fare sesso col Bello è pericoloso quanto farlo con un klingon e un Vulca "in quei giorni là", ha gli ormoni che la portano a spasso e non ci vede nulla di male nel farlo, ma dato che lui fa il riottoso, invoncando regole oscure e discorsi che ho dimenticato, come al solito Bella finisci a mani vuote. La cosa aggiacciante è che durante tutta sta tiritera non compare neppure una volta la parola "sesso"....mah....vabbè, sono arrivato qui e non ce l'ho fatta a proseguire.
Care donzelle lettrici sappiate che se sterminate una qualche civiltà evoluta, causate un genocidio, insomma se commettete un peccato così innominabile che vi conduce a reincarnarvi in una delle inutili comparse dei libri della Meyer, sappiate che anche voi potete divenire mannare! Ebbene si; pensavo che la licantropia fosse cosa riservata agli uomini, anche perchè nell'altro libro non ha mai menzionato una licantropa manco per sbaglio, ma in una delle pagine lette ieri è venuta fuori una mannara...certo...è una "scassacazzo" da competizione, scusare il francesismo, e turba l'armonia del branco, ove tutti sanno tutto di tutti, ma pazienza, se non altro potete divenire anche voi grosse come betoniere con rimorchio.
Stasera andrò avanti e spero di terminarlo prima della partenza per il Sol Levante, sperando di non andarci a velocità warp 9.9 e di non tornare negli anni '80, così da poter leggere al ritorno quello che mi è stato presentato come il libro più imbarazzante della saga.
Dimenticavo!!!! L'amico indiano, che ricordiamoci ha mani grosse come vanghe, è una fine intagliatore e regala a Bella un ciodolo di legno a forma di lupo, al che il Bello decide che Bella, per par condicio, deve avere anche un regalo seppur riciclato, da lui; mentre il Bello difende la sua virtù dalle insidie della Bella, accampando di tutto un po', da cose non prive di senso a cavolate fotoniche, per sviare la Bella dai suoi lussuriosi propositi parte con la manfrina del regalo riciclato e lei, che si sente un po' in colpa, ci cade con tutte le scarpe; il regalo riciclato è un imbarazzantissimo diamante a forma di cuore, il diamante non si butta ma l'aspetto imbarazzante è il seguente: il cuore di diamante è l'immagine di Edward, duro, freddo e quando è esposto alla luce manda bagliori...anche io speravo che dicesse una cosa tipo "così avrai un diamante con te e non ti servirà il cannone o la bomba al neutrone", poi, con un motivo a caso che non ricordo, le mette l'anello di fidanzamento al dito, una cosa elittica sbrilluzzicosa, e le si propone...