lunedì 31 maggio 2010

Anche l'ultimo albergo...

...è stato prenotato; avrei dovuto alloggiare da un'altra parte, ma ieri quando ho cercato di prenotare l'albergo in questione aveva misteriosamente lievitato le tariffe di ben £.10, per cui ho optato per un altro albergo e ho risparmiato circa £.19. Ovviamente avevo prenotato la data sbagliata e ho dovuto correggere la cosa stamane; d'altronde da qualche parte uno svarione dovevo prenderlo :asd:

Ho mandato anche a prendere il Brit rail pass e quindi ora mi manca solo da stampare i percorsi fondamentali, alberghi-stazioni varie, e le indicazioni per i vari treni che prenderò; l'unica cosa che al momento mi preoccupa è quella di dover attraversare Londinium per arrivare a Stansted da Crawley, la tratta prevede un miscuglio di treno e metropolitana, ma confido che i trasporti di Sua Maestà siano sempre in orario, ma per sicurezza computerò almeno 15minuti di ritardo...tanto per rinverdire i vecchi fasti di quanto mi servivo di Ferrovie Italiane, non ce ne sarà bisogno ma non si sa mai.

Ho anche pensato dove andrò il due giugno per la festa della Repubblica; torno a Varano Marchesi per fare a piedi il percorso che conduce a Roccalanzona, non sembra essere particolarmente complesso perché, sul catasto, è persino segnata la presenza di una strada vicinale. Non pare essere, insomma, un sentiero per capre come quello che ho fatto domenica. Mi hanno anche parlato molto bene dei "salti del Diavolo" a Ravarano, ma vi andrò un po' più avanti.

Ed ora torno alle mie importantissime :asd: faccende anche se la voglia latita paurosamente...

domenica 30 maggio 2010

Salsominore



La Chiesa di Salsominore, decisamente vicina casa, è l'unica rimasuglio superstite di quello che era il Castello del Mongibello distrutto nel XIV° secolo; nella seconda foto, infatti, si vedono gli archetti che sono tutto quello che rimane di questo castello del quale la chiesa era, presumibilmente, la cripta. In 29 e dispari, molto dispari :asd:, aggiornamenti che vivo a Salso non sono mai entrato nella Chiesa di Salsominore. L'apparato decorativo denuncia un intervento pittorico ascrivibile al déco, con alcune cornici stile impero, meritevole di una visita; è proprio una bella chiesetta e di recente hanno anche ripulito e ordinato il piccolo cimitero nelle vicinanze.

Varano Marchesi








A Varano Marchesi, che dista soli 12km circa da casa mia, è possibile fare alcuni percorsi a piedi; io ne voglio fare un paio. IL primo, che ho fatto stamane, conduce dal paese alle rovine del Castello Pallavicino, sono rimaste in piedi poche mura con alcune finestre, ma ciò che è bello, e impegnativo, è il percorso a piedi, che non è sempre facile come le foto che ho messo, che conduce alle rovine, potrebbero indurre a pensare. L'altro percorso che farò è quello che da Varano conduce alle rovine di Roccalanzona , ma ci vuole un po' più di tempo, dato che sono alcuni chilometri di percorso a piedi, e devo programmarlo con un po' di anticipo. IL percorso verso il castello Pallavicino va affrontato necessariamente con un bastone...
Teoricamente il percorso dovrebbe essere il medesimo che conduceva anticamente al maniero, ma non so come i cavalli potessero percorrerlo...

venerdì 28 maggio 2010

Al telefono

Collega: Salve, ditta Tale? C'è il Sig. Pallino?

Sig.Pallino: si sono io

Collega: dovrebbe rimandare la mail relativa al cantiere del Sig. Agamennone perché non ci è arrivata

poco dopo suona il telefono

Polideuce: studio del Capo?

Sig.Pallino: salve mi serve il vostro indirizzo mail

Polideuce: studiodelcapo@studiodelcapo.it

Sig.Pallino: io l'ho mandata ieri la mail a questo indirizzo...

Polideuce:...ma noi non l'abbiamo ricevuta quindi se può rimandarla...

Sig.Pallino: ma non l'avete ricevuta?

Polideuce: No. Non. L'abbiamo. Ricevuta.

Venerdì

Ho avuto modo di ascoltare, più volte in verità, il cd di Suzie Plakson e devo dire che mi è piaciuto, così, nel mio inglese tutt'altro che valido, le ho scritto due righe per comunicarle la cosa. Quando alla Sticcon le avevo detto che il country non era il mio genere, mi aveva detto di farle sapere se mi sarebbe o meno piaciuto il suo cd; frase di circostanza detta probabilmente un po' a chiunque in quell'occasione, come è giusto che sia del resto. Non mi attendevo alcuna risposta, ma stamane nella posta ho trovato due righe da lei inviatemi. Ignoro se le abbia scritte lei davvero, o ci sia qualcuno che si prende cura di queste cose e poco importa, quello che mi è piaciuto è lo scambio di urbanità; non convenevoli più o meno ipocriti, dato che di essi in questo frangente non c'è necessità, ma semplice cortesia e la cosa mi ha fatto piacere.
Poi la giornata è peggiorata drasticamente ed ora sto mettendo a posto delle ignobili casette, senza contare che le capanne sono rimaste in sospeso a un'ora, circa, dal loro completamente ed io detesto sospendere i lavori quando manca così poco alla loro conclusione.
Al momento mi girano talmente tanto che potrei decollare da qui senza elicottero, se non fosse per la catena che mi lega alla scrivania ovvio; mi hanno detto però che gli Unionisti sono arrivati ad Atlanta...
Dopo questa bellissima immagine torno alle ignobili, inguardabili e dispregiativi a rudo a seguire...

giovedì 27 maggio 2010

Monumenti discutibili

Con questo post concludo le "brutture", o almeno i monumenti discutibili, del mio paese; ci sarebbero almeno un altro paio di edifici brutti, veramente inguardabili, da inserire ma li terrò in caldo per una giornata di pioggia :asd:

Iniziamo in modo lieve con quello che è chiamato, affettuosamente, dalla cittadinanza "L'autolavaggio". Da qualche anno ha sostituito la precedente fontana luminosa,e da l'anno scorso è anche scomponibile; quasi quasi potevamo farcele mandare prima da Ikea in kit di montaggio. A me ha sempre ricordato un rubinetto

Il secondo pezzo è già più impegnativo; è un monumento agli alpini e, qualora ve lo steste chiedendo, quello che vedete è la stilizzazione di una penna. La stilizzazione è così riuscita che da sempre è noto alla cittadinanza col nome di "hoover" perché ricorda, neppure troppo vagamente, un aspirapolvere. Questo monumento è qui da quando io ho memoria, un po' più bruttino dell'Autolavaggio, che tutto sommato è innocuo nella sua assenza di personalità, ma è in una posizione più defilato e soprattutto sdrammatizzato dagli alberi.

Questo invece è un pezzo da novanta; per quanto mi riguarda sono le "cutrettole spiaggiate" ("cutrettola" sta per piccioni). Questo è un monumento ai caduti, il tubo di plexiglas in mezzo è una fontana, che ricorda un po' una siringa per non scomodare Freud che poi si alza e si mette in mezzo, mentre le cutrettole intorno dovrebbero essere colombe. Dico solo questo; il giorno nel quale lo hanno scoperchiato ero in macchina e stavo passando, come altri, per questa via, appena il telo che lo copriva pietosamente è stato tolto lo sgomento è stato tale che l'auto davanti ha inchiodato ed io ho frenato appena in tempo...

Da ora immortalerò, se mi capitano a tiro, le brutture delle città circonvicine quando vi andrò in visita; metterò anche la fontana littoria e il palazzo che le sta dietro perché gridano "fascio" al cielo; il palazzo è del ventennio e ne ha anche ragione, ma la fontana è successiva...

mercoledì 26 maggio 2010

Capanne "n"... e altro

Si, perché ormai sono tornate alla ribalta talmente tante di quelle volte che ne ho perso il conto. Da oggi ho ripreso con le solite capanne; riguardano il solito villaggio vacanze col quale qualcuno ha pensato bene di emulare Nerone (spero di incontrarlo mai perché potrei perdere la trebisonda). Pensavo che l'ultima volta, in Aprile, fosse stata progettata la versione definitiva, ma nulla di fatto, per cui ora sono ancora alle prese con le solite tavole. Ammesso che l'inferno esiste e ammesso che vi sia un posto con sopra il mio nome, so già quale sarà la mia pena; sarò condannato a fare capanne ed esecutivi sino all'eternità...sarà il mio personalissimo tormento di Sisifo.

Quest'estate vado in Scozia e atterrerò a Prestwick; oggi ne ho informato il capo il quale ne è rimasto sorpreso perché lui pensava di chiudere la prima settimana d'agosto, mentre io sarò in ferie quelle centrali. Sono anni che lo studio rimane chiuso le due settimane a cavallo di ferragosto e se "pensavi", dubitandone, di chiudere in un periodo diverso sarebbe stato carino informarmene per tempo e non il primo d'agosto; farà una settimana senza di me ed io in quella settimana spegnerò il telefono, dato che un anno ebbe l'ardire di chiamarmi mentre ero a Collure perché non trovava dei disegni.
Da quanto ho potuto vedere gli albionici treni se la prendono con comodo, ma a me sta bene così; mi è sempre piaciuto viaggiare in treno, poi ho smesso perché alla fine bisogna sempre computare almeno 15 minuti di ritardo a viaggio...non so se sia ancora così.

Guida

Confesso che, per quanto possa essere scrupoloso al volante, lascio persin passare i pedoni sulle strisce, e non è cosa da poco, mi è capitato in un paio di volte di mangiare al volante; lo so non si fa, ma la donzella che mi è capitato di vedere qualche giorno fa per le strade del mio paese credo possegga almeno una mano aggiuntiva. Stavo rientrando a casa in bicicletta dal lavoro e vedo una donzella che si immette nella strada principale e mentre svolta mi accorgo che stava conversando al telefono, reggendo con una mano il telefono e nel contempo stava fumando

Reggendo quindi con la mano sinistra la sigaretta, si può tenere il telefono schiacciato tra l'orecchio e la spalla, tenendo quindi inclinata la testa, e avendo così la mano destra libera per sterzare e cambiare, forse usava anche le ginocchia per voltare...non so; chissà quanta attenzione riusciva a dedicare al volante...bhè...io continuo ad andare sul marciapiede anche in bicicletta :asd:

martedì 25 maggio 2010

Palii

Anche quest'anno mi sono perso il Corteo Storico matildico di Quattrocastella, il che è un peccato perché mi si dice che sia molto bello; m'è venuto in mente perché ci è andato mio nipote e perché ieri ne hanno trasmesso un sunto su telereggio. In compenso c'è ancora il Palio delle Contrade di S. Secondo dal 4 al 6 giugno; il 6 sono impegnato per un compleanno, ma potrei andare il 5...ci penserò.

Si potrebbe fare anche al mio paese una cosa similare, ma purtroppo non abbiamo avuto una figura importante come Matilde di Canossa e in generale i Pallavicino ne hanno combinate di cotte e di crude, per cui potremmo a scelta: rievocare l'assassinio dello zio di Bargone da parte dei nipoti feudatari di Scipione e Tabiano, o rievocare le lamentele della cittadinanza nei confronti del signore del castello di Gallinella (il che vorrebbe dire anche rendere i pochi muri superstiti per lo meno accessibili, e non sarebbe male). Dato che Ageltrude, moglie di Guido II di Spoleto, re d'Italia e Sacro Romano Imperatore, sebbene in quegli anni (IX° secolo) le cose non fossero poi così assodate e i titoli li vennero ampiamente contesi, probabilmente, ma non si sa per certo, venne sepolta a Fontanabroccola, l'odierna S.Nicomede, poiché le fonti attestano la sua presenza in questo monastero del quale oggi rimane solo la bella chiesetta, potremmo rievocare il "sinodo del cadavere" ; sarebbe interessante ma non so quanto gradito.

Pavia?

Domenica pensavo di andare a Pavia, certo oggi è solo martedì e pare prematuro pensare a domenica, ma devo pianificare con anticipo, altrimenti arrivo a domenica in smania per andare a vedere qualcosa ma nessuna idea su dove andare; perciò, dato che Pavia non è lontana, pensavo di farci un salto. Starei via mezza giornata, o giù di lì, ma devo vedere come arrivo a domenica e quanto caldo fa. Ieri abbiamo anche acceso i condizionatori e non sono stato io ad insistere. Se andare a domenica mi sono un po' adattato al caldo vado, diversamente cerco una meta più appenninica, penserò, insomma, ad una alternativa.

Esiste comunque la possibilità ch'io esca non troppo in forma dal sabato e passi parte della domenica in cantina al fresco in attesa di uscire al pomeriggio...vedremo; nel frattempo questo si candida come uno dei post più inutili del creato :asd:

lunedì 24 maggio 2010

Avviso

Mi è scoppiato il caldo addosso e mi ha anche fatto male, oggi i neuroni annaspano, ovviamente quelli presenti all'appello, nell'umido e nella calura e funzionano in modalità "emergenza"; di tre parole che leggo ne capisco una, fatico anche a formulare pensieri appena un po' coerenti e al momento ambirei sdraiarmi su una condizionatore d'aria. 

"il percorso più breve, in estate, che collega due punti non è una linea retta, ma una linea che per la maggior parte comprende zone d'ombra" e ho iniziato, da oggi, a inseguire l'ombra.


domenica 23 maggio 2010

S.Vittore





...o meglio, il panorama che si gode da S.Vittore che è una frazione di Salsomaggiore.
Oggi c'è una tale giornata che mi prenderò su in bici e andrò a fare due foto a un paio, se non muoio lungo la via e le trovo aperte, di chiese; Cabriolo e S.Giovanni.

Sticcon XXIV

Questo è l'ingresso della Sticcon al mattino molto presto, infatti sono arrivato sabato mattina alle 9:40 circa; sono partito molto presto perché temevo di trovare traffico, ma fortunatamente non ce n'era più di tanto e la tangenziale di Bologna non era intasata
IL "nostro" Guidoni, del quale ho ascoltato una parte dell'intervento, girava libero e selvaggio per la Convention
Szie Plakson é stata uno degli ospiti; di sicuro sa come intrattenere il pubblico, ha anche una bellissima voce...aveva in vendita anche un cd di musica country. A me la musica country non è mai piaciuta, ma date le sue doti canore ne ho presa una copia. Vi dirò...
Kate Mulgrew é stato l'ospite principale e devo dire che mi è piaciuta; i traduttori hanno comunque, non ostante alcuni comprensibilissimi tentennamenti, tutta la mia incondizionata ammirazione.
Vado sempre con piacere alle Convention di Star Trek e devo dire che la nuova macchina fotografica ha superato molto bene la prova "STICCON", dalla quale, in genere, si torna a casa con impresse sulla pellicola scene buie e piene di teste :asd:
Alla prossima Sticcon :)

giovedì 20 maggio 2010

Giovane padawan?

Capo: ...siamo indietro con il lavoro di Tale; ti avrò int...

io: lo so, ma mi hai interrotto mille mila volte

Capo: ma adesso ti affianco un ragazzo che ti dà una mano

Sarà vero? Perché adesso che la mia collega è in maternità sono solo a badare a tutti i disegni e a due architetti che, generalmente, necessitano sempre di assistenza. Sino a quando non vedo il giovane Padawan varcare la soglia dello studio non ci credo.

Sempre che non sia come Vento, nel qual caso dirò al Capo che ne faccio volentieri a meno :asd:

Cataratta

...non la mia :asd:

Non sono poi così vetusto, venerabile o che :asd:

Ieri mio padre è stato operato di cataratta ed effettivamente è stato un ricovero in day-hospital; mi sono alzato alle cinque, indi siamo partiti alle sei e qualcosa per essere a Cremona verso le sette e un quarto. E' stato operato verso le nove e mezza e dimesso alle dodici e mezza; il dramma è stato che ho concluso rapidamente il libro che stavo leggendo, "Zia Mame", e poi mi sono ritrovato con quattro ore di puro nulla. Per fortuna ho avuto tempo di fare un giro molto breve e ho fatto alcune foto a Piazza S.Lorenzo e alla facoltà di musicologia (che mi è parso un edificio del '400). Dovrò tornare domani per fargli fare la visita di controllo, alle 11:40, quindi lavorerò un paio d'ore al mattino e spero di poter tornare a lavorare dalle tre come di consueto.

Stamane mi sarei dimenticato molto volentieri a letto, perché, ovviamente, malgrado ieri cadessi dal sonno sono riuscito comunque ad andare a dormire verso mezzanotte...

martedì 18 maggio 2010

Coco avant Chanel

Tanto vale che scriva due righe ora, perché domani non so quando, o se, potrò collegarmi. Stasera ho visto, in dvd, "Coco avant Chanel"; avrei voluto andarlo a vedere quando uscii nelle sale cinematografiche, ma non riuscendovi ho preso il dvd a un prezzo abbordabile e stasera l'ho visto. Il film mi è piaciuto; è un periodo che trovo alcuni film francesi, non noir, ben fatti.
In realtà mi limito ad "Amelie", "Une longue dimanche de fiançailles" e un po' di cinema d'autore francofono d'annata.
Di solito non ne guardo, a meno che non siano di registi più che capaci, perché li trovo sovente...eccessivi.
Non sto a raccontarvi la trama del film, ma posso dire che è ben recitato, bei costumi, una azzeccata colonna sonora; mi ha convinto e mi ha commosso.
Ho fatto lo sportivo e l'ho guardato in francese, sono sicuro di essermi perso almeno la metà del dialogo; vanno troppo in fretta per il mio arruginitissimo francese, ma non ostante le difficoltà ho capito più del preventivato.
Per rispolverare a modo il francese o trovo una qualche serie "fabriqué en France" ben fatta, oppure mi riguardo Star Trek in francese; con quest'ultima non rischio di certo di perdermi dei dialoghi :asd:

Al citofono

Suonano al citofono e va la mia collega:

Altri: salve, volevamo dei soldi

Collega: non siamo interessati

Non ho parole, una volta almeno offrivano un qualcosa di minimo in cambio, o comunque venivano addestrati a modo...sono basito

Inutile batolino e altro

Majestic ha deciso che gli fa schifo anche Pezze; stamane ho ripetuto la sintonia in entrambi e lui non va. Essendo che l'ho regalato ai miei per Natale lo scontrino non l'ho più, quindi non saprei neppure come fare per la garanzia, ma dato che a me piace evitare di farmi problemi, ne prenderò un altro da 20euro e buona notte; così spero di non doverne più parlare.

Domani porto mio padre a Cremona per l'intervento, dobbiamo essere in clinica molto presto e presumo che l'intervento non impiegherà, tutto compreso, non più di un paio d'ore dandomi il tempo poi di andare a prendere le foto della cresima di mio nipote, perché il nonno fotografo preso dall'emozione non ha lavorato proprio bene :asd:, andrò a prendere l'economico batolino e poi al lavoro, così dovrei riuscire a non lavorare una delle sere di questa settimana.

...e sabato STICCON! Ma niente orecchia a punta, c'è troppo caldo e poi non so neppure dove sono finite :asd:, mi metterò una T-shirt a tema :)

lunedì 17 maggio 2010

Aggiornamento Batolini

Adesso li battezzo anche, altrimenti non si capisce a chi mi riferisco.
Il "batolino" regalato a Natale, perché tanto io li chiamerò sempre "batolini" sappiatelo, è un Majestic costato una volta e mezzo quello preso venerdì che è, invece, un oscurissimo United. In cucina i miei hanno la famosa televisione "pezze alle terga" mentre in soggiorno c'è quasi una biolca di video; le chiameremo Pezze e Biolca.
United era stato collegato a Pezze e andavano d'amore e d'accordo, mentre Majestic e Biolca non dialogavano per niente; questo è dove eravamo arrivati. Stasera ho provato a dare a Biolca United, per capire se Majestic aveva dei problemi, e il batolino economico è andato benissimo.
Per capire quindi se Majestic avesse dei problemi l'ho collegato a Pezze e...va benissimo.
Con Biolca mi ha fatto dannare e si è rifiutato pervicacemente anche solo di prenderla in considerazione, con l'altra, che è quasi un pezzo da museo, va benissimo; chiaramente la tecnologia è umorale, l'ho sempre sostenuto e ne ho continue conferme.

Digitale terrestre

Da domani anche il mio comune passerà gradualmente al digitale terrestre e potremo vedere Rai 2 e Retequattro solo con l'ausilio del decodificatore, così il Natale scorso ne ho regalato uno ai miei e sabato ne ho preso uno economicissimo affinché anche il televisore che hanno in cucina possa continuare a fare il suo lavoro. Oggi in pausa pranzo ho collegato entrambi i batolini ("batolino" è, in genere, una piccola, apparecchiatura o un piccolo oggetto; ma il termine non è italiano ma dialettale).

Il batolino economico attaccato al televisore modello "pezze alle terga", di circa dieci anni fa, vorrei precisare che la frase non l'ho pensata così raffinata, ha subito fatto il suo dovere; ha assunto il controllo del televisore, cercato i canali e entrambi gli apparecchi hanno iniziato subito a funzionare.

Ho collegato anche il batolino più costoso alla televisione del soggiorno, macchina di cinque anni...una cosa così, un televisore piatto di pochi anni ma privo di decodificatore integrato; collegato tutti i cavi, acceso i macchinari, ma nulla...non si parlano. Così ho provato a guardare sul manuale del televisore; alla voce "decodifcatore" il manuale dice di impostare la decodifica su una porta e per fare questa procedura rimanda a un'altra pagina, ma a questa pagina non c'è nulla che possa essermi d'aiuto. 

Stupide macchine...

...ma ne verrò a capo

domenica 16 maggio 2010

S. Genesio - San Secondo P.me








Ne ho già parlato in un post di qualche tempo fa, ma di recente ho scoperto che la chiesa viene aperta nei mesi estivi la domenica dalle 15:00 alle 19:00, perciò se passate da San Secondo P.me ("P.me" sta per "parmense") è una buona occasione per abbinare alla visita alla Rocca dei Rossi, che si trova in paese, anche la visita a questa pieve del 1100. La pieve foranea è stata costruita due volte, una prima volta nel 1100 e una seconda nel 1300, dopo che una piena del Taro causò l'innalzamento dei piano di campagna; dall'abside sono visibile due ordini di finestre, quello inferiore è l'originario della cripta della prima chiesa. Dopo qualche secolo però, con l'importanza data sempre più a San Secondo, la pieve perde la sua funzione plebana. All'interno vi sono alcuni affreschi, due, uno che pare essere il superstite dell'apparato pittorico più antico, dallo stilema potrei dire quattrocentesco, mentre l'affresco dell'altare è di molto posteriore, forse settecentsco...ma potrei essere in errore su questo. L'interno della chiesa conserva alcune epigrafi lapidee probabilmente rinvenute nei pressi della chiesa o facenti parte della chiesa più antica, e una quinta, anche se non saprei come definirla, lignea barocca. Ciò che più favorevolmente mi colpisce sempre di questa pieve è il contesto ambientale nel quale è inserita che dovrebbe essere molto simile a quello nel quale si trovava alla sua nascita; campi a perdita d'occhio e poche case. Visita consigliatissima; tra l'altro la persona che la apre al pubblico è molto gentile e dato che l'ingresso è gratuito, e che mi interessa sapere un po' più di storia della pieve, me ne sono tornato a casa con un dvd preso in loco; bisogna sostenere i beni culturali.
Al rientro verso casa, dato che dovevo comunque passarvi per rendere dei libri a una amica, ho pensato di fermarvi in visita al Cimitero La Villetta di Parma; ebbene sapevo che il comune proponeva il cimitero come percorso turistico e ciò che il sito linkato non dice è che ci vuole un permesso per fare fotografie all'interno del medesimo. Sono stato anche sgarbato con la gentilissima signora all'ingresso e me ne dispiace, ma sinceramente non mi aspettavo di dover fare un permesso apposito. Non entro nel merito di questa decisione e non mi sono informato per sapere a chi bisogna o meno chiedere il permesso, probabilmente, presumo, alla società che l'ha in gestione; sul linkato sito vi è comunque una nutrita documentazione fotografica.
Qualora decideste di andare in visita alla Villetta la domenica e abbiate in programma di fare qualche foto, informativi prima durante la settimana presso la ditta che l'ha in gestione sulle modalità per avere questo permesso.

sabato 15 maggio 2010

Nuova

Come avrete immaginato ho comprato una nuova macchina fotografica; era da un po' che la mia compatta era al di sotto delle mie esigenze e così ho stanziato un po' di euro per un nuovo acquisto e devo dire che ne sono molto soddisfatto.
Ero andato anche qui in paese ad informarmi ma mi sono state proposte sempre delle compatte ed io volevo qualcosa di più senza spendere un rene e la Fuji mi ha accontentato.

venerdì 14 maggio 2010

Ricerche

Samara mi sta prestando "Dexter", all'inizio ero molto dubbioso perché l'argomento non è proprio il mio genere e perché tendo a evitare lo splatter, ho visto però che sangue e quant'altro è contenuto in livelli a me accettabili e che i personaggi sono proprio ben fatti, così venerdì scorso mi ha portato la seconda stagione nella bustina "feltrinelli" d'ordinanza.

La busta me la ero dimenticata in macchina così sabato scorso l'ho scaricata dall'auto, appoggiata a un tavolino ed ero intenzionato a portarla di sopra, poi mi sono chiuso fuori e quando sono potuto andare in casa mi sono ricordato di prendere su due buste; una era la spesa e l'altra è stata presa a caso e quindi ho portato di sopra un metro lasciando "Dexter" di sotto...poi mio nipote me l'ha portata in casa.

Ieri sera ho deciso di iniziare a vedere la prima puntata di stagione, ma non trovavo più la busta, ho cercato ovunque, messo a soqquadro l'appartamento, guardato sotto al letto, tra i libri, nell'armadio, ovunque....niente; eppure ero sicuro di averla portata di sopra e non poteva essere stata fagocitata dalla casa. Ho iniziato, dopo mezz'ora di infruttuose ricerche, a ripassare mentalmente i vari passaggi da quando la busta è stata portata in casa e mi è venuto in mente come era fatta la copertina del cofanetto e solo allora l'ho vista che faceva bella mostra di sé in vista sulla scrivania; fintanto che sono stato convinto di averla lasciata nella busta, malgrado fosse in un posto ben visibile, non l'ho vista...mi preoccupo? :asd:


p.s.: ho corretto alcune brutte cose, ma a mia scusante devo dire che non ho avuto la possibilità, sinora, di rileggere il post e di epurarlo

giovedì 13 maggio 2010

Nuova parola

Nella mia sconfinata ignoranza mi sono imbattuto ieri in una parola che non conoscevo. Stavo leggendo un regolamento urbanistico, credo del Comune di Fidenza, quando leggo, in merito alla occupazione di suolo pubblico se ricordo bene, il che è già un terno al lotto, la parola "foranei".

Mai sentita; ho pensato che "foraneo", il singolare, potesse avere una parentela con "forestiero", ma non sapendo con certezza ho consultato il sempre valido vocabolario...ebbene "foraneo" vuol dire che sta fuori città, si usa comunemente nella terminologia ecclesiastica parlando di "vicario foraneo", ovvero il parroco che deve occuparsi degli affari delle parrocchie di campagna.

"Foraneo" fa il paio con "diruto", ovvero rovinato, abbattuto, distrutto, un altro termine che ho incontrato leggendo il regolamento edilizio di Spezia; tutto sommato non è poi una lettura così inutile se mi fa apprendere, alla mia venerabile, qualche parola desueta ma per me nuovissima...

Un giorno copiincollerò un estratto di uno di questi regolamenti... magari un passo neppure troppo astruso

mercoledì 12 maggio 2010

Castelcorniglio



Contrariamente a quanto possa sembrare dal nome, Castelcorniglio non si trova nei pressi di Corniglio, ma di una frazione, se non ricordo male nei pressi di Varano Melegari, chiamata Specchio. Il castello è ben conservato, alla originaria struttura duecentesca ci sono state, nei secoli varie aggiunte, come le torri rotonde, aggiunte dopo l'invenzione della polvere da sparo, e la parte abitate pare essere stata rimaneggiata poiché ha l'aria di una residenza signorile.
E' sede di un agriturismo e quindi forse è possibile pernottarvi. Il maniero è inserito in un paesaggio davvero meraviglioso e ricordo di esservi arrivato un po' per caso. Fu anche sede di una brigata partigiana.

martedì 11 maggio 2010

Rocca Stellata







Si tratta di un edificio posto a poca distanza da Bondeno, un paese in provincia di Ferrara, a ovest di quest'ultima. La località è chiamata Stellata, c'è un piccolo borgo molto carino, anche se dimesso e un po' lasciato a se stesso, e questa rocca che ha l'aspetto di una torre. L'interno della torre è spoglio, ma ben tenuto ed è molto scenografica all'esterno. L'impianto difensivo nella forma attuale è riferibile al XVI° secolo, ma le notizie di un maniero in questa zona molto importante, siamo vicinissimi al Po', si data almeno al mille.

In rete è possibile trovare alcune immagini della rocca in vari periodi dell'anno e ho trovate quelle con la piana allagata molto suggestive. Se passate da Ferrara e di questa città avete visto tutto vi consiglio di esplorarne la provincia.

La notte dei musei

Questo sabato molti musei resteranno aperti sino a tardi, qui ne trovate un elenco, ma è meglio se vi informate anche presso l'ente turistico della vostra città :)

Peccato che i due musei che io vorrei vedere a Parma pare non aderiscano, ma mi informerò...Oh! è visitabile anche la Camera di S.Paolo e l'appartamento della Badessa che vidi molti anni fa! L'elenco dei musei aderenti non mi sembra completo, poiché aderisce anche il Museo "il mare antico" del mio paese sebbene tenga aperto solo sino alle 22:00


lunedì 10 maggio 2010

Le mie fantabulose scoperte

...che probabilmente sono paragonabili alla scoperta dell'acqua calda, ma tant'è.
Stavo rientrando, stasera dopo il lavoro, a piedi verso casa e come saprete a Parma c'è il CIBUS, adesso svelo perché le cose sono correlate, e alcuni dei visitatori del CIBUS alloggiano a Salso; mentre camminavo noto una sequenza di almeno venti Audi, tutte uguali, tutte nere, tutte station wagon, familiare come si diceva ai miei tempi :asd:; avete presente quelle Audi lì che hanno un po' tutti quelli che vogliono fare sfoggio dei propri mezzi e sentono l'inutile necessità di darsi delle arie ? Io non so neppure che modello siano, ma avete capito a quale modello mi riferisco; poi sono passate cinque o sei SUV Mercedes, non potrei dirvi il modello neppure sotto tortura, ma ce ne fosse stata una diversa dall'altra.
Tra le Audi non c'era nessuna differenza, nessun ciondolino, ciàpapòra da qualche parte; tutte linde ed uguali. Mi immagino l'uscita al parcheggio se mai io dovessi avere un'auto del genere: il parcheggio coperto da una distesa di Audi tutte uguali, nere, familiari, a perdita d'occhio ed io che con occhio smarrito schiaccio il pulsante del telecomando nel tentativo di avere un indizio su dove io possa aver parcheggiato; una risponde, ma non capendo da che parte il suono è giunto inizio a vagare alla ricerca dell'auto cercando di ricordami il numero di targa...in realtà l'auto l'avrei sicuramente parcheggiata in direzione opposto, a Lido di Fanculandia e tempo di arrivare qualcuno me l'avrebbe presa, lasciandomi come un idiota appiedato nel parcheggio :asd:
Meno male che la Polideuce-mobile è dotata di "drago, coccodrillo e pokemon" (quest'ultimo dono di mio nipote) di riconoscimento, ed è talmente economica che nessuno me la prenderebbe, specie quando è protetta dalla corazza di tetano con travolgere.
Non ho mai capito l'ossessione per le auto costose; per fortuna che i Numi mi hanno preservato da questa cosa...

Sempre ieri sera

...ché è stato un fine settimana impegnativo, ma essendo l'argomento un po' più leggero, parto sempre con l'intenzione di non tediare la gente con le mie idee religiose, ma poi mi lascio sempre prendere la mano...sono pericolosissimo :asd:, mi è parso utile fare due post.

Ieri sera mi sono messo in pari anche con le serie che seguo in streaming. Ho iniziato con le due puntate di V che mi avanzavano per essere in pari, tra l'altro la serie è proprio ben fatta e se riescono a non cadere in "pretanama" manterranno una buona qualità; poi ho visto l'ultima puntata di Bib Bang Theory e per finire l'ultima puntata di Castle. In genere non ho difficoltà a capire l'americano parlato, con l'inglese invece ho qualche problema, ci sto lavorando, e ci sarà da ridere questa estate quando mi ritroverò a dover capire gli scozzesi che hanno tutto un altro accento (inanellerò una sequenza imbarazzante di figuracce da riempirci l'albo delle "figure imbarazzanti" e dovrò richiederne un altro); ieri sera però ho sentito che parlavano di residui di "pop corn soup" in alcune pentole. Confesso che non ho creduto subito di aver capito quello che avevo capito, così ho riascoltato, meraviglie dello streaming, e hanno proprio detto "pop corn soup". Ora, non vorrei passare per l'italomedio snob criticone, ma di tutte le cose con le quali potrei fare una zuppa, mai e poi mai, avrei pensato ai pop corn...qualcuno di voi l'ha assaggiata e sa dirmi com'è?Ho anche trovato in rete la ricetta...ma a me i pop corn non piacciono e non emetterei un giudizio obbiettivo

Mi è capitato un'altra volta di non poter credere alle mie capacità di comprensione dell'anglica lingua, ma coinvolgeva, la volta precedente, un'azione così idiota che non riuscivo a capacitarmi del fatto che qualcuno potesse davvero fare una cosa del genere; non so se il sapere che esistono esemplari di Vento ovunque sul globo terracqueo mi è di conforto :asd:

Cresima

Non la mia, ché l'età per fare il cresimando è stata allegramente doppiata tempo fa :asd:

Ieri è stata la cresima di mio nipote, avevo già pensato a cosa mettermi, pantaloni scuri, scarpe, comode, scure, camicia bianca e avevo anche pensato di mettermi un maglioncino nero, uno dei mille mila che posseggo; mi sono accorto di non averne manco uno non a collo alto...sono proprio nato negli anni '70 :asd:. Ho ripiegato su una giacca, doppio petto, nera che venne indossata, la prima volta, da mio padre per il suo matrimonio; una volta, quando andavo a scuola e la mettevo più sovente, era solo una "vecchia" giacca, ma ora presumo posso definirsi "vintage". Riesco anche a chiudere i bottoni respirando in contemporanea, sebbene la giacca non gradisca più di tanto e siano passati 20kg dai giorni delle scuole superiori. La funzione è durata un'ora e cinquanta minuti con una omelia pressoché eterna; ha parlato, credo, per almeno mezz'ora ma assicuro che pareva non finire mai. Mio nipote era emozionatissimo. Non sto a tediarvi con le mie idee in campo religioso, va da sé che per me, che di certo non posso definirmi "cattolico" almeno dalla comunione e ora navigo in acque diverse (se dovessero mai tornare i tempi dell'Inquisizione spero, almeno, di fare una bella fiammata), è stata una funzione fiume, piena di discorsi opinabili e tutto sommato anche inutile perché non si può chiedere a dei tredicenni di fare una scelta di quel tipo in modo consapevole; non è mai una scelta libera, ma è una coercizione dolce perché è ciò che la società dei tuoi parenti, in genere tanti "natalini pasqualini", si aspetta che tu faccia, e tu la fai perché lo ritieni una tappa da osservare...non te ne rendi neppure conto. Se sono andato a fare da padrino è perché mio nipote me l'ha chiesto e non è certo la funzione di padrino durante una cerimonia, che io ritengo opinabile, a indurmi a sentirmi a lui vincolato. Non so se negli anni mio nipote resterà o meno cattolico, al momento la vive, come la maggior parte dei ragazzi, in modo inconsapevole, mi sono ben guardato dal trasmettergli i miei dubbi; se dubiterà lo farò in un modo suo e cercheremo di aiutarlo, se non l'avrà già sviluppato in itinere, dandogli un metodo per affrontare la confusione.

Alla fine della fola è stata una bella giornata; mio nipote era contento, ho visto mia sorella che è riuscita a coinvolgermi in una futura mia partecipazione a un corso di  balli latino americani...non so come ci sia riuscita; a me neppure piace quel genere di musica.Male non mi farà, mia sorella ha coinvolto anche mia madre in questa faccenda...se non altro così vedrò mia sorella più spesso.

domenica 9 maggio 2010

Bardi - immagini d'archivio







Da oggi e per alcune domeniche non potrò andare in gita fuori porta; questa domenica, ovvero tra poco, ho la cresima del mio "nipotino", che ormai è alto come me ha circa dodici anni, ma rimane il mio piccino :asd:. Domenica prossima me ne andrò a S.Secondo parmense, poiché per tutto il periodo estivo rimane aperta la Pieve di S.Genesio, ne ho parlato qui tempo fa, se volete informazioni in merito le trovate qui, che però è aperta solo al pomeriggio, quindi al mattino non potrò andare molto lontano. La domenica successiva sarò stremato dalla Convention, alla quale vado sabato 22; ecco quindi che ho pensato, per non lasciare cadere la rubrica "gita fuori porta", che a me piace tanto, di mettere un po' di immagini, in rigoroso ordine alfabetico, alcune foto di passate gite fuori porta.
Bardi non credo abbia bisogno di presentazioni; si tratta di un castello dell'appennino parmense che sorge su una roccia di diaspro; malgrado le ingiurie del tempo vi sono varie parti visitabili e la visita non è guidata. All'interno vi era almeno un locale dove è possibile mangiare. Si possono vedere alcune sale affrescate, una molto bella con un planisfero dipinto su muro rappresentante il globo così come lo si conosceva. E' sede di musei, civiltà contadina e museo del bracconaggio, non ché di un noto fantasma, il Moroello, che ha reso Bardi famoso per le sue infestazioni ectoplasmiche. Di recente è stata restaurata anche la Chiesa di S.Francesco, eletta dai Landi, che tennero a lungo il castello, quale cappella funeraria. La visita merita e credo che andrò ancora in visita a Bardi appena ne avrò l'opportunità.

sabato 8 maggio 2010

Sabato

Innanzi tutto, prima di passare al resoconto della mattina, premetto che ieri mi sono alzato alle cinque, sono andato a dormire alle tre e stamane ho rotolato fuori dal letto alle otto.
Stamane sono andato a far spesa, indi metano e poi sono andato, dopo aver fatto un giretto per Fidenza, tanto era presto, nel tentativo di svegliarmi, da SB; una volta colà giunto mi sono reso conto, però, di avere i neuroni in ferie e che non riuscivo a capire bene cosa stavo facendo.
Dopo aver finito un lavoro ho detto a SB che andavo a casa perché mi sentivo in modalità provvisoria con la clessidra di attesa perenne negli occhi. Ho raccolto tutte le mie cose, le ho caricate in macchina e sono arrivato a casa. Ho tolto l'allarme, aperto il garage, messo le chiavi sul sedile del passeggero, messo in garage l'auto, scaricato la spesa, chiuso il garage; indi mi appropinquo alla porta e mi accorgo di non avere le chiavi e mi viene in mente di averle chiuse dentro la macchina in garage. Data la mia prontezza neurale telefono ai miei; al numero di casa...ma, ovviamente, in casa non c'erano perché ho dovuto disattivare l'allarme, ma il ricordo di questo evento è arrivato solo al terzo squillo. Telefono al cellulare del Babbo.
Io: Ciao; dove siete?
Babbo: alla Bellaria...
Io: ma tornate per mezzogiorno a pranzo?
Babbo: si...ma sei già a casa?
Io:in effetti si, ma ho chiuso le chiavi nella macchina che al momento è chiusa in garage, per cui sono chiuso fuori casa...
Babbo: :D vabbè...arriviamo :D

Nell'attesa ho estirpato l'erba in giardino. Il mio intento era quello di tornare a casa prima e dormire e in effetti ho proprio dormito in piedi :asd:

venerdì 7 maggio 2010

Cremona

Ebbene stamane sveglia alle cinque per accompagnare mio padre in clinica a Cremona per gli esami da eseguirsi prima del suo intervento; siamo arrivati 15minuti prima del previsto e alle 10 ero in studio. Alla fine non c'era bisogno dell'autista perché non gli hanno messo alcuna goccia dilatatoria, ma va bene così.

In compenso ho potuto vedere il Po'; è decisamente grosso, l'acqua è uscita dall'alveo normale ed è a poco più di tre metri, forse, dal ponte...

giovedì 6 maggio 2010

Compulsioni

L'ho già detto che soffro di compulsione da shopping? Bhè, la mia compulsione invece di avere per oggetto abiti, accessori o oggetti tecnologici, ha per oggetto i libri; sono sicuro di averne già scritto da qualche parte, ma vattelo a ricordare :asd:

Anche ieri ne ho presi un paio e oggi ne ho ordinati due, almeno questi ultimi non sono per me ma verranno regalati a Regina come varca l'Atlantico; non proprio in corsa ma alla prima occasione utile insomma...

Prendendo il kindle speravo di diminuire un po' il ritmo degli acquisti libreschi, ma non c'è stato nulla da fare; l'afflusso non è diminuito e l'ultima balda libreria, più mezza libreria, Ivar si sta già allegramente riempendo. Presumo ora di aver superato le 1200 unità  e di aver accumulato almeno 400 libri in attesa di essere letti; avrei da leggere per i prossimi vent'anni, calcolando una media di 20 libri l'anno, ma proprio non riesco a non andare in libreria e non prendere libri.

Non che ne compri come entro in libreria, ma spesso mi è capitato in passato di non prendere un libro per un motivo a caso e poi, a distanza di qualche anno, di non trovarlo più in commercio così adesso quando vedo qualcosa che mi interessa lo prendo. Mi pongo dei limiti; ad esempio non prendo più saghe, solo libri autoconclusivi, tra i saggi prendo solo quelli che, pur toccando argomenti che mi interessano, dicono qualcosa di nuovo, cerco di approfittare di sconti, carte di accumulo, raccolte punti, tutto quello che mi può far risparmiare qualcosa insomma e ho smesso di prendere anche i cataloghi delle mostre alle quali vado...

Finirà che a breve dovrò operare una cernita dei miei libri e fare un'ulteriore donazione alla biblioteca di Salso; l'ultima volta ne ho donati, forse, duecento...so che sono andato con due trolley, uno piccolo e uno medio, pieni di libri :asd:

mercoledì 5 maggio 2010

Vento

Quante volte capita di fare errori di battitura perché le dita cadono sulle lettere vicine invece di quelle corrette? A me capita spesso, ma in genere posso battere una "o" al posto della "p" perché nella tastiera sono vicine e mi capita solo quando vado particolarmente di corsa.

Vento oggi ci ha inviato una mail scrivendo un "mermesso" invece di "permesso"...e la "p" e la "m" non sono neppure vicine di pianerottolo

Policromie

A volte, non so perché, ci ripenso. Siamo così abituati a vedere le statue di epoca romana e greca realizzate con marmo e lasciate nella loro semplicità di materiale, che pensiamo al mondo classico come a qualcosa di minimale, ma gli antichi erano molto più kitsch e baracconi; sulle statue a noi pervenute vi sono tracce di policromia, ovvero le medesime erano dipinte con effetti molto pop che a tratti possono ricordare quelle ricostruzioni, che a noi sembrano improbabili, dei pepla degli anni '60.

Per capire cosa intendo basta dare un'occhiata qui oppure qui , entrambi fanno riferimento a una mostra, tenuta nei musei vaticani, del 2004. La policromia della statuaria greca e romana, non è una novità, ma quello che è nuovo e la ricostruzione della pigmentazione; chissà come sarebbe stato barocco il nostro rinascimento se gli originali classici fossero giunti a noi con la pigmentazione originaria...magari il David non sarebbe stato poi così diverso da quello che fa bella mostra di sé nel pressi del Ludwig Museum a Colonia.

martedì 4 maggio 2010

Fenditure nella camomilla

C'è chi li ha nel grano e chi, per mancanza di spazio, deve accontentarsi di quelli nella camomilla. L'altro giorno al rientro a casa, noto che uno dei vasi dove sta crescendo la mia camomilla, le cui piante attualmente sono alte almeno mezzo metro, aveva subito un incidente; qualcosa vi era atterrato dentro, fendendo le piante, e lasciando un grosso buco tra esse. Le mie povere piantine erano tutte piegate da una parte, a destra e a sinistra della fenditura, e così, armato di filo, ho tentato di ricomporle per evitare che patissero troppo.

Chiaramente un qualche tipo di volatile, forse una gazza, perché di piccioni, grazie alle cornacchie, da casa mia non ce ne sono, oppure un merlo, ci si è fatto un giretto all'interno, oppure vi è atterrato un UFO nel qual caso dovrò scomodare Giacobbo perché indaghi...

domenica 2 maggio 2010

Carpineti







L'altissimo castello di Carpineti, altissimo poiché è il maniero matildico posto ad altitudine più elevate, sorge a pochi chilometri di faticosa salita, persino in macchina, dal paese di Carpineti.
All'aspetto si presenta come una rocca diruta, non per colpa di assedi o distruzioni umane, oppure, come per Canossa, di cedimenti della pietra arenaria sulla quale sorge, ma, più prosaicamente, a causa dell'incuria del tempo. Essendo posto in una posizione imprendibile, ultimo baluardo della difesa degli Attoni, il castello non ha mai subito assedi e non è mai stato al centro di battaglie. D'altronde l'obiettivo era Canossa e Carpineti restava come rifugio sicuro e imprendibile. Da vedere quindi offre alcune pietre e il mastio; ciò che è più importante di questo maniero è che è stato presto abbandonato, con il Rinascimento la posizione del castello era decisamente scomoda e quindi i signori si trasferirono molto presto a valle, abbandonando il castello al suo originario, se si eccettuano due torri rotonde che sono state aggiunte, aspetto medioevale e offre la possibilità, davvero rara, di poter rendersi conto degli spazi difensivi, abitativi e di culto all'interno di una fortezza montana. All'interno è leggibile la chiesa interna, le dimensioni del palazzotto signorile, si può salire sino alla sommità del mastio, che una volta probabilmente era più alta di un piano, dalla quale, in una giornata serena, si possono vedere quasi per interno, se si eccettua la parte toscana, per esteso i domini degli Attoni.
La visita è guidata, la guida è molto gentile e preparata, e il castello è visitabile solo nel periodo estivo; in molte parti deve essere ancora scavato quindi non si sa con esattezza quante sorprese riservi, spero che un giorno i lavori di scavo possano riprendere.
Bellissima visita accompagnata anche dalla clemenza di Giove Pluvio che, non ostante le previsioni mettessero "nuvole nere, stormi di temporali in arrivo", ha trattenuto le piogge fintanto che sono rimasto al Castello di Carpineti.